Obiettivi, un pugnale e i punti di forza!

Sono importanti per te gli obiettivi che ti dai? Li misuri? Li rispetti?

Adesso ti dirò una cosa che mi farà passare come un invasato senza altre priorità nella vita ,se non il lavoro! Ti posso assicurare che non è così, ma non ci conosciamo ancora bene, quindi dovrai fidarti. La dico! Preparati! Arriva!

La mattina, quando mi do gli obiettivi di vendita della giornata, se non li raggiungo, se non ottengo ciò che mi sono prefissato, mi punisco così: Mi conficco un pugnale nella coscia! Scherzo ovviamente. Non mi conficco pugnali da nessuna parte;

Quello che faccio, non è propriamente una punizione, più che altro un messaggio. A chi? A me stesso! Mando un segnale al mio cervello, che più o meno dice così: Se manchi l’obiettivo che ti sei dato, non è uguale.

Non è la stessa cosa raggiungerlo oppure no e me lo ricordo con una piccola privazione a cui mi costringo: magari salto un paio di pasti, oppure ritardo di un mese l’acquisto di qualcosa che desideravo;

Quando invece l’obiettivo lo raggiungo, mi premio! Un premio commisurato al risultato raggiunto. Non mi compro una Bmw nuova se ho venduto 300 euro di prodotti! E’ importante “punirsi”, è fondamentale sapersi “premiare”. A volte basta poco.

Sei felice per un risultato raggiunto? Trova uno specchio, fissati negli occhi, datti una pacca sulla spalla e ripetiti a voce alta: bravo! Devi imparare a credere in te stesso. Nelle tue capacità.

Stai costruendo o sviluppando il tuo team vendita? Vuol dire che sei un leader, lo sei che tu lo voglia oppure no e un leader deve trovare la forza dentro di se. Può farti paura ma più sali in alto con il ruolo professionale, più sarai solo.

Le decisioni dovrai prenderle da solo e queste decisioni influenzeranno non solo te, ma anche le persone che hanno deciso di seguirti.

Una fase fondamentale della crescita di un team leader è l’allenamento mentale. Uno degli allenamenti mentali deve mirare a star bene con se stessi. E’ facile trovare un equilibrio? No.

La prima cosa che devi fare però è capire in che ambiti caratteriali devi lavorare. Prendi un foglio. Fai due elenchi:

I tuoi punti di forza e i tuoi punti di debolezza.

Il primo aspetto su cui devi lavorare sono i tuoi punti di forza. Spesso si sente esattamente il contrario! Ti dicono dove pecchi. Anche tu quando pensi a te stesso, al tuo lavoro, pensi a dove hai fallito. Ai tuoi limiti. Ma è un errore, per pensare ai tuoi errori, c’è tempo!

In questo articolo, sono partito dagli obiettivi, siamo passati al credere in sé stessi, all’equilibrio caratteriale, fino ai punti di forza! Un gran calderone di concetti che meritano tanto spazio. Iniziamo dal primo passo.

Per prima cosa devi capire e perfezionare i tuoi punti di forza

In cosa sei bravo? in cosa eccelli? in quale aspetto del tuo lavoro ricevi sistematicamente dei complimenti?

Una volta elencati devi perfezionarli. Perché sono quelli che molto probabilmente ti hanno fatto crescere nella tua azienda e se li conosci così bene, puoi trasmetterli con più facilità alle persone che stai formando. Se ti va puoi parlarmene. puoi confrontarti con me. Forse posso darti qualche consiglio utile!

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